Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da settembre, 2022

Il Sospetto

 IL SOSPETTO "Il commissario ripose la rivista nel cassetto del comodino e incrociò le mani dietro la testa. Aveva gli occhi spalancati e guardava la notte, che colmava sempre più la stanza. Non accese la luce. Più tardi arrivò l’infermiera e portò la cena. Ancora scarsa, era a dieta: pappa d’avena. L’infuso di tiglio, che non gli piaceva, lo lasciò lì. Una volta vuotato il piatto, spense la luce e guardò di nuovo il buio, le ombre sempre più impenetrabili. Gli piaceva vedere le luci della città piovere dalla finestra. Quando entrò l’infermiera per prepararlo per la notte, il commissario dormiva già.

Lezioni di letteratura

 LEZIONI DI LETTERATURA "Il mio corso è, tra le altre cose, una sorta di indagine poliziesca sul mistero delle strutture letterarie». Del detective - e dello studioso - Nabokov possiede la passione bruciante per il dettaglio. Ma anche una voracità linguistica che lo guida a inseguire, negli scritti altrui, astuzie e trucchi verbali rivelatori; e una felice insistenza nella ricostruzione dei luoghi, degli spazi - dai mobili di una stanza a una città, e una regione - in cui si manifestano le storie. Sa bene, e lo ripete provocatoriamente, che utili insegnamenti e buoni propositi nulla hanno da spartire con la letteratura. Che è invece composta, in parti uguali, di esattezza e incantamento: «la precisione della poesia e l'intuizione della scienza". E questo insegna Nabokov nelle sue "Lezioni di letteratura": a leggere con occhio penetrante, ma disposto alla magia. A non guardare soltanto alle storie, ma al modo in cui sono raccontate. A riconoscere, al tempo stesso

Finestra sul nulla

FINESTRA SUL NULLA Finestra sul Nulla, è tratto dalla prima pagina e dal primissimo aforisma, per molti versi programmatico: il motivo del Nulla abita l’insieme di questo testo estremamente aperto, il cui autore si descrive come un «fanatico dell’eventualità» – un testo sempre impregnato di quella dimensione euristica e provvisoria che caratterizza ogni scrittura in status nascendi, come pure della sua finalità: vincere il male per esaurimento.