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  ALLUCINAZIONI - OLIVER SACKS Uno dei punti più interessanti del libro riguarda Dostoevskij e il suo libro, L'idiota. Dostoevskij era un epilettico soggetto a un tipo di visione chiamata "allucinazioni estatiche" poco prima delle sue crisi. Queste allucinazioni estatiche sono molto apprezzate e ricercate da coloro che le sperimentano e, a seconda della persona, possono essere interpretate come di natura religiosa. Questo sembra aver influenzato l'Idiota, che era anch'egli epilettico. Una persona descritta da Sacks ha avuto allucinazioni religiose estatiche molto spesso e si è convertita a sedici religioni diverse prima di finire con un'allucinazione estatica atea, che è la sua fine. Si ipotizza che anche Giovanna d'Arco e molti altri personaggi storici che rivendicano esperienze religiose fuori dal mondo possano essere stati soggetti a questa allucinazione. L'altro punto più interessante di questo libro è quello degli arti fantasma. Tutti abbiamo sent
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      MI LIMITAVO AD AMARE TE Il romanzo è ambientato durante la guerra in Bosnia degli anni '90 e racconta la storia di tre giovani protagonisti che si trovano a dover affrontare le conseguenze del conflitto. Omar è un bambino di dieci anni che vive a Sarajevo e aspetta con ansia il ritorno della madre, dalla quale non ha notizie da troppo tempo. Il fratello maggiore cerca di distrarlo e fargli compagnia, ma Omar non riesce a sentirsi sereno senza la madre. L'unica persona in grado di calmarlo è la sua amica Nada, una ragazzina di undici anni con la quale condivide una forte intimità, basata sull'affetto e sulla reciproca protezione. Un giorno, un pullman porta via Omar, Nada e altri bambini dalla città, lontano dalla guerra e dai pericoli che essa comporta. Durante il loro viaggio attraverso l'Italia, i tre protagonisti si trovano a dover affrontare le incertezze della guerra, le difficoltà di un viaggio in solitudine e le sfide dell'adolescenza. In Italia, Nada c
 ABBACINANTE - L'ALA SINISTRA Sono passate alcune settimana da quando ho terminato di leggerlo e ho pensato più volte di recensirlo, ma mi sono sempre bloccato. Mi chiedevo: "Come posso descrivere questo libro?". La realtà dei fatti è che non posso, in realtà, ma devo scrivere qualcosa su questo brillante romanzo. È in parte un libro di memorie, che racconta gli anni formativi di Cărtărescu a Bucarest, solo che improvvisamente si trasforma in una narrazione onirica allucinata, periodicamente, senza alcun preavviso. Può succedere di tutto: angeli guerrieri dal cielo possono apparire all'improvviso per combattere contro gli zombie, per esempio, proprio nel bel mezzo di una sezione realistica su una carovana in viaggio. La linea di demarcazione tra reale e immaginario è sottilissima e a volte ricorda Bruno Schulz. I sogni si fondono con la memoria. A volte è difficile capire dove finisce la realtà e inizia il fantastico. Può capitare di esplorare una tomba sotterranea qu
  CIELI IN FIAMME ""Mattia, il tipo che ogni anno muffiva nel gabbiotto dell’ingresso, andò loro incontro. Vent’anni, magro, indossava una tuta mimetica pure quando il caldo voleva ucciderti. Due anni prima se l’era rischiata schiantandosi in auto contro le fioriere in piazza Dante. Sfondato il parabrezza, era poi finito contro il cartellone di Chanel. E da allora sbavava, aveva tic strambi, e non parlava mai con nessuno e guardava tutti in cagnesco."" Chi è la persona che ogni mattina incontriamo allo specchio? Quanto ci riconosciamo nel nostro sguardo e quanto ci vorremmo diversi da come siamo? Nel 2019 Niccolò ha diciotto anni e una storia famigliare complicata, per lui è impossibile non scorgere sul proprio volto le tracce del passato dei genitori. L'arroganza e la crudeltà con cui agisce lo aiutano a sentirsi libero, ma forse non fanno che spingerlo sempre più in un destino già scritto: quello del padre, Riccardo. Riccardo ha trentasei anni ed è un uomo al
 FAME D'ARIA "Il carro attrezzi parte, la Golf agganciata dietro, con il muso alzato. A Pietro di chiacchierare del più e del meno con Oliviero proprio non andava, che poi si finisce sempre a parlare dello Scrondo, e il come e il cosa e il perché. Ora si gode il riposo, a guidare è qualcun altro. Guarda giusto un attimo verso il suo compagno d’auto: ha lo sguardo dritto, perso davanti a sé. Non occorre essere grandi fisionomisti.  Il ragazzo ha il viso di sua madre, di Bianca.  Ha la delicatezza dei suoi lineamenti, la stessa carnagione di latte. Soltanto, lui è come vuoto. Un corpo vuoto, dondolante." Tra colline di pietra bianca, tornanti, e paesi arroccati, Pietro Borzacchi sta viaggiando con il figlio Jacopo. D'un tratto la frizione della sua vecchia Golf lo abbandona, nel momento peggiore: di venerdì pomeriggio, in mezzo al nulla. Per fortuna padre e figlio incontrano Oliviero, un meccanico alla guida del suo carro attrezzi che accetta di scortarli fino al paese
  MARCEL PROUST Giuseppe Scaraffia ha dedicato buona parte dei suoi studi all’opera proustiana per eccellenza, la Recherche. In questo saggio ampiamente illustrato con foto d’epoca disegna un ritratto dell’autore francese che rompe molte categorie di genere. Questa infatti non è solo una biografia, né tantomeno un testo di pura invenzione letteraria, ma supera ogni confine diventando esso stesso una ricerca, e restituisce tutta la grandezza e la complessità di questo sforzo: una lettura che permette d’entrare nella vita del più grande romanziere francese del primo Novecento, la cui figura è ancora capace di affascinare i lettori di oggi. È leggendaria l’abilità mimetica di Proust, la sua capacità di tramutarsi perfettamente nel personaggio preso di mira. In questi ritratti orali, Proust diventava l’altro, assumendone i gesti, i tic e la voce. All’interno della finzione Proust si sdoppiava e partecipava interamente dell’essere imitato, pur conservando la lucidità necessaria a evidenziar
  ACIDO SOLFORICO Fino a che punto una società può sprofondare in una fossa collettiva di stupidità, sadismo, brutalità e barbarie? Sintonizzatevi su Acido solforico della scrittrice belga Amélie Nothomb e vedrete. Nei parchi e per le strade di Parigi, centinaia di donne, uomini e bambini vengono afferrati dagli organizzatori e portati in una stazione per essere ammassati in un carro bestiame. Una giovane e attraente paleontologa di nome Pannonique, che si trovava per caso a passeggiare nel Jardin des Plantes, è tra loro. Pannonique capisce che urlare obiezioni sarebbe inutile, poiché vede che l'intero processo è ripreso dalle telecamere. Nel frattempo, gli organizzatori chiedono a un altro gruppo di compilare un questionario per assicurarsi che siano in grado di maltrattare e picchiare gli sconosciuti anche quando questi sfortunati innocenti gemono, gridano o chiedono aiuto. La ventenne Zdena, che non ha mai superato un esame in vita sua ma lo supera a pieni voti, dice agli organi